Si è svolto oggi a Bari una riunione del tavolo convocato dal Presidente della Regione Puglia, Vendola, sulla vicenda dell’Ilva di Taranto. All’incontro ha partecipato il Commissario europeo con delega all’industria, Tajani. Dalla riunione sono emersi gli impegni dell’Unione europea, anche in termini di finanziamenti, per il rilancio della siderurgia nel rispetto dell’ambiente e della salute dei lavoratori e dei cittadini.
“Tuttavia, – spiegano Laura Spezia della segreteria nazionale e Donato Stefanelli segretario generale della Fiom di Taranto – l’incontro odierno non ha fugato le preoccupazioni e le incertezze relative alle prospettive dello stabilimento siderurgico. Infatti, l’impegno dichiarato da Ilva di voler rimanere a Taranto non è ancora suffragato da piani concreti di investimento che, sebbene da noi sollecitati, non sono stati ancora esplicitati dal Presidente della stessa Ilva”.
“Inoltre, – spiegano i sindacalisti – nel prendere positivamente atto del fatto che il ministro dell’Ambiente, Clini, vuole chiudere la procedura di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale entro il 30 settembre, non è chiaro quale intreccio vi sia tra le prescrizioni della Magistratura e le scelte che saranno operate nella stesura della stessa Aia”. (FRN)