“Viviamo un momento di grande sbandamento per il Paese. Sulla vicenda Pomigliano chiedo alla Fiom di fare un passo avanti e di riunirsi con gli altri sindacati ma la Fiat deve fare un passo indietro per il bene che deve volere all’investimento fatto su Pomigliano”. Questo l’auspicio del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, intervenuto sulla vicenda dei 19 operai che la Fiat vuole licenziare a fronte dell’obbligo di assunzione di altrettanti 19 operai della Fiom su sentenza del giudice del lavoro.
“L’unità sindacale, che auspico, sarà possibile solo quando ci sarà una regola condivisa da tutti”, ha detto Bonanni secondo cui “il problema è che la Fiom non rispetta le indicazioni della maggioranza. Questo crea dei problemi agli operai perché siamo in presenza di una continua rincorsa tra la Fiat e la Fiom”.