“No ad una politica tutta fondata sui vincoli di bilancio e sui sacrifici, senza alcuna certezza sulla garanzia dei servizi ai cittadini, e contro la quale si terrà lo sciopero europeo di domani, indetto in Italia dalla sola Cgil”. E’ quanto affermano in una nota il segretario confederale della Cgil, Nicola Nicolosi, e i segretari generali di Fp e Flc, Rossana Dettori e Domenico Pantaleo sull’incontro che si è svolto oggi tra sindacati e il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi.
Nel corso dell’incontro, spiegano in una nota i tre dirigenti sindacali, “la Cgil ha posto con forza il tema della precarietà come snodo centrale e ineludibile da risolvere nelle politiche della Pa contestualmente alla razionalizzazione, affrontando immediatamente le emergenze derivanti dalla scadenza dei contratti in essere e dagli interventi legislativi, in particolare nel Servizio sanitario nazionale”. Inoltre, aggiungono, “abbiamo rilanciato la necessità di un grande piano di formazione per i dipendenti pubblici come parte decisiva del processo di modernizzazione e valorizzazione professionale”.
Nicolosi, Dettori e Pantaleo proseguono inoltre facendo sapere che “la Cgil ha richiesto l’apertura di un tavolo politico presso il Ministero sul quale affrontare sia il tema delle eccedenze sia il tema del precariato e del lavoro flessibile. Ancora una volta abbiamo rivendicato l’apertura della stagione dei rinnovi contrattuali e della difesa della contrattazione. “Il Ministro – concludono – si è impegnato già dalla prossima settimana ad attivare il tavolo richiesto e ad accompagnare il percorso della Spending Review con un esame puntuale ed esaustivo dei nuovi assetti delle dotazioni organiche”. (LF)