Ammontano a 4.028 gli esuberi, tra gli impiegati, nel pubblico impiego. Lo ha comunicato il ministero della Funzione pubblica mentre è in corso l’incontro con i sindacati per illustrare i numeri delle eccedenze nella pubblica amministrazione.
La riduzione di spesa totale per il personale non dirigenziale, secondo quanti riferito da fonti sindacali, ammonterebbe a 342 milioni. Per quanto riguarda il personale dirigente delle amministrazioni pubbliche centrali, le eccedenze riguarderebbero 487 dirigenti: 48 di prima fascia, 439 di seconda fascia.