La riforma pensionistica dell`Enpam è stata definitivamente approvata. I ministeri del Lavoro e dell`Economia hanno riconosciuto che l`ente previdenziale dei medici e dei dentisti ha una sostenibilità a oltre 50 anni, come richiesto dal decreto Salva Italia.
La riforma dell`Enpam prevede un graduale adeguamento alle nuove aspettative di vita: a partire dal 2013 l`età del pensionamento ordinario di vecchiaia sarà di 65 anni e 6 mesi e aumenterà di un semestre all`anno fino a raggiungere i 68 anni nel 2018.
Non ci sarà invece alcun aumento di contributi fino al 2015, anno in cui è previsto lo sblocco delle convenzioni (i ccnl dei medici convenzionati).
Nella lettera di approvazione, il ministero del Lavoro ha dato atto di aver ricevuto “esauriente risposta” alle richieste formulate dalle autorità vigilanti. “I conti fatti per il prossimo mezzo secolo dimostrano che la Fondazione sarà sempre in grado di pagare le pensioni pur incrementando costantemente il patrimonio”.