Il mondo delle cooperative porta le “promesse di un’Italia migliore”. E’ questo in sintesi il commento di Luigi Marino, presidente Alleanza Cooperative Italiane in occasione del primo Rapporto Censis sulla cooperazione per conto dell’Alleanza delle Cooperative.
Qualche numero fotografa questo quadro: “solo 40 anni fa – fa notare Marino – le cooperative italiane erano 10.000 e occupavano 200.000 persone, oggi le cooperative sono 80mila e occupano 1.350.000 di persone. C’è stata una progressione costante – ha proseguito Marino – Un dato occupazionale straordinario che sorprende. L’occupazione in testa alle performance delle cooperative è la migliore attestazione della coerenza delle cooperative italiane rispetto all’art 45 della Costituzione sulle cooperative italiane. Attraverso le cooperative si esprime oggi una parte rilevante del popolo italiano con oltre 12 milioni di soci”.
“Gli italiani delle cooperative portano le promesse di un’Italia migliore. Il talento degl italiani – osserva Marino – può essere tradotto attraverso le cooperative. Dobbiamo essere italiani più moderni, più competitivi. In molti settori, consumo, agricoltura, credito il Paese sarebbe preda di conquista dei grandi investitori stranieri, così il welfare sarebbe poca cosa senza la cooperazione sociale”.