“La cabina di regia richiesta dall’assessore Stefano, coordinatore degli assessori regionali, ci sembra finalmente l’opportunità per riunire attorno ad un unico tavolo i soggetti che devono concorrere ad individuare le linee strategiche ed il futuro delle Associazioni Allevatori”. Lo dichiarano in una nota congiunta Fai, Flai, Uila e Confederdia.
“Sono ormai diversi anni – si legge – che assistiamo alla querelle fra ministero e Regioni sulle specifiche competenze relativamente al finanziamento degli allevatori e abbiamo più volte ribadito la necessità di avere certezze per il futuro per gli oltre 2500 dipendenti delle associazioni”. “Per fare questo – dicono i sindacati – è indispensabile che tutte le Istituzioni coinvolte – da un lato le Regioni, dall’altro il ministero – pervengano a un chiara e univoca definizione del quadro economico e delle risorse necessarie al mantenimento delle attività delle associazioni. Oltre alle Istituzioni, crediamo fermamente che i sindacati possano e debbano dare il loro contributo. Nei giorni scorsi abbiamo inviato al ministro Catania una richiesta di incontro, sulla scorta dell’impegno preso dal ministero alla fine dello scorso aprile. Ci auguriamo che l’impegno preso non venga disatteso e che l’incontro sia l’inizio di un percorso condiviso anche con Fai, Flai, Uila e Confederdia”.
“Infine, vale la pena ricordare – concludono Fai, Flai, Uila e Confederdia – “che i lavoratori del settore da oltre tre anni sono sistematicamente esposti a questa incertezza sul loro futuro e, onestamente, crediamo che i livelli di professionalità e competenza sino ad ora da loro espressi, anche in situazioni molto difficili, meritino finalmente una risposta”. (LF)
