“Dopo gli innumerevoli provvedimenti improntati al rigore, il ddl Sviluppo rappresenta una prima boccata di ossigeno che soprattutto lavoratori, pensionati e famiglie attendevano e si meritavano da tempo”. È quanto sostiene il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, commentando il secondo provvedimento dedicato allo Sviluppo e approvato oggi definitivamente dalla Camera. “I dati di Bankitalia – spiega Centrella – suffragano autorevolmente l’allarme lanciato da noi più volte: la ricchezza netta delle famiglie italiane, composte per la maggior parte da coloro che hanno come fonti di reddito o buste paga e pensioni, continua a ridursi, evidenziando anche una notevole diseguaglianza rispetto al 10 per cento più ricco. Non ci conforta comunque sapere che le famiglie sono le meno indebitate della zona euro perché il livello di indebitamento del reddito è molto elevato tanto, che a volte neanche il possesso dell’abitazione è sufficiente per far fronte ai debiti”.
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