“Confidando nella sua riconosciuta sensibilità sociale, chiediamo anche un Suo autorevolissimo intervento a sostegno dei lavoratori del gruppo Mps e delle loro famiglie”. Si conclude con questo appello la lettera aperta inviata al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dai segretari generali di Fabi e Fiba Cisl, Lando Sileoni e Giuseppe Gallo, in merito alla vicenda Mps.
Nel “vorticoso dibattito” sulle vicende del gruppo senese, sottolineano i due sindacalisti, “manca una voce: quella delle trentamila lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie, che hanno fatto del Montepaschi il terzo gruppo bancario nazionale, che hanno sostenuto gli aumenti di capitale ricorrendo anche al proprio trattamento di fine rapporto, che hanno approvato l’accordo sindacale del 19 dicembre 2012 che contribuisce al risanamento ed al rilancio della banca”.
“È urgente l’impegno del governo e del parlamento per regolare il mercato dei derivati speculativi che, dall’inizio della crisi finanziaria del 2007, continuano a scatenare instabilità finanziaria e devastazione sociale”, sottolineano i leader di Fabi e Fiba, che invitano anche la Banca d’Italia a non abbassare la guardia.