Per il mercato del lavoro e la cassa integrazione è stato il gennaio più “freddo” dall’inizio della crisi. Lo afferma il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy, secondo cui “l’inizio dell’anno si apre con una forte richiesta di ore di cassa integrazione, che toccano quasi 89 milioni di ore. Un numero di richieste molto alto e in controtendenza rispetto allo stesso mese dei precedenti quattro anni di crisi, in cui le ore diminuivano rispetto a dicembre”.
“Dal confronto – sottolinea Loy in una nota – emerge un altro dato allarmante: questo mese, rispetto a gennaio dei precedenti anni di crisi, vede un vistoso aumento di ore autorizzate che corrispondono, secondo nostre stime, a circa 524mila lavoratori che usufruiscono dell’ammortizzatore sociale e che, in molti casi, li salva dal potenziale ingresso nella disoccupazione”.