“Lo Stato prenderebbe più soldi se riducesse le tasse invece di caricare i cittadini di tasse come muli “. A dirlo è stato il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, che stamani ha partecipato ad un incontro organizzato dal sindacato a Palermo.
La produzione industriale in forte calo dimostra come “continui la linea di discesa dei dati del benessere italiano – ha detto Bonanni -. E’ chiaro che si produce di meno. Ed e’ vero che le tasse sono troppo pesanti, più tasse significa minori consumi e minori consumi vuol dire meno produzione. E tutto questo porta a meno occupazione. Lo Stato riducendo fortemente le tasse avrebbe un introito maggiore di tasse. Sembra una contraddizione ma non lo è. Minori tasse mettono in moto un volano economico che potrebbe portare all’Erario piu’ soldi, che altrimenti si perdono”.
Per Bonanni serve “un intervento fortissimo sulle tasse a favore dei lavoratori e dei pensionati e minori tasse per gli investimenti”.