Giuliano Poletti è il nuovo Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. Lo ha eletto l’assemblea composta da 90 rappresentanti delle tre organizzazioni cooperative – AGCI, Confcooperative e Legacoop – che a gennaio di due anni fa hanno dato vita all’Alleanza delle Cooperative Italiane.
Poletti succede a Luigi Marino, dimessosi dall’incarico in quanto candidato alle prossime elezioni politiche.
“Sono davvero onorato – ha detto Poletti – di essere chiamato alla guida dell’Alleanza delle Cooperative, un progetto di unificazione della rappresentanza del movimento cooperativo nel quale credo profondamente e di cui sono stato, fin dall’inizio, un convinto promotore”. “Ringrazio tutti i colleghi cooperatori – ha aggiunto – per avermi accordato la loro fiducia: sarà, per me, uno stimolo a rafforzare ulteriormente il mio impegno per far progredire il cammino dell’Alleanza, che ha già conseguito risultati importanti in termini di visibilità e di capacità di interlocuzione del mondo cooperativo con le istituzioni, la politica e l’associazionismo imprenditoriale e sociale”.
“Sono ben consapevole” – ha proseguito – “che le difficoltà dell’Italia non sono ancora superate e che anche le cooperative scontano i pesanti effetti della crisi. Ma proprio per questo credo che sia ancor più necessario proseguire sulla strada dell’unità, per fare del movimento cooperativo un protagonista di una nuova visione dell’economia: un’economia sociale e solidale dove cittadini e comunità siano soggetti attivi dello sviluppo, nel segno di una partecipazione responsabile alla crescita del Paese che garantisca diritti e maggiore equità sociale”.
“L’Alleanza delle Cooperative Italiane è un progetto importante – ha detto Maurizio Gardini, Presidente di Confcooperative e Copresidente Alleanza Cooperative Italiane – non è un’operazione di facciata. È nata per dare maggiore incisività alla rappresentanza della cooperazione italiana. Lo sta facendo e continuerà a farlo sia nell’interesse delle cooperative sia per continuare nell’opera di modernizzazione e innovazione dei corpi intermedi chiamati a recitare un ruolo di avanguardia nel guidare i propri associati fuori dalla crisi, oltre che a dare un nuovo e più valido contributo al Paese in termini di idee, di proposte per rilanciare il sistema Italia con il quid specifico dei nostri valori: persona, sussidiarietà, localismo, territorio, democrazia economica”.
“Le dimissioni di Luigi Marino, al quale vanno i più fervidi auguri ed un sincero saluto da parte mia e dell’AGCI – ha detto Rosario Altieri, Presidente AGCI e Copresidente Alleanza Cooperative Italiane – rappresentano un momento importante per l’intero Movimento Cooperativo. Le esperienze accumulate in oltre 20 anni di Presidenza di Confcooperative sono state preziosissime per la fase di avvio dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, della quale Marino è stato ispiratore e protagonista. Da oggi siamo chiamati a dimostrare di essere in grado di continuare con determinazione il cammino intrapreso e sono certo che, con la guida di Giuliano Poletti, raggiungeremo gli obiettivi programmati”.
“La crisi economica, le difficoltà di un’interlocuzione istituzionale e sociale, i sempre maggiori ostacoli che il sistema Italia incontra nella competizione internazionale – ha concluso Altieri -rendono ancora più necessario il rafforzamento dell’Alleanza delle Cooperative Italiane; questo è il nostro impegno e lo porteremo avanti con coerenza”. (LF)
La cooperazione continua a scommettere su di sé
Dalla prima indagine congiunturale: Il numero di grandi cooperative che registra un aumento di fatturato è più rilevante di quelle che ne denunciano una diminuzione