“Apprezziamo la sensibilità mostrata dal top management Enel con la decisione di ridurre le proprie retribuzioni ma ci aspettiamo anche che, una volta presentato il piano industriale ai sindacati, ci sia l’impegno comune di trovare accordi sindacali bilanciati e ispirati dalla volontà di salvaguardare i posti di lavoro, facendo chiarezza anche sui 3500 esuberi annunciati in precedenza”.
Così il segretario nazionale dell’Ugl Chimici, Luigi Ulgiati, commenta le dichiarazioni rilasciate dall’ad della società, Fulvio Conti, nella conferenza stampa seguita alla presentazione dei risultati del 2012 e del piano industriale 2013-2017.
Per il sindacalista “se, da un lato, rinunciare a parte dei compensi rappresenta un atto concreto di solidarietà verso i dipendenti, ispirato a principi di responsabilità sociale d’impresa, in un momento di riorganizzazione strutturale, dall’altro attendiamo di conoscere i dettagli delle azioni che i vertici aziendali intendono mettere in campo per evitare che, in caso non si ricorra agli ammortizzatori sociali, lavoratrici e lavoratori debbano sopportare il peso maggiore della crisi che ha colpito l’intero comparto”.
“Auspichiamo dunque – conclude – che si possa intraprendere presto un percorso costruttivo di confronto, nella cornice fornita dal nuovo contratto nazionale di lavoro siglato lo scorso 19 febbraio. In un momento delicato come questo, dobbiamo fare tutto il possibile per evitare di perdere altri posti di lavoro”. (LF)
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