“Nessuno però può far finta di niente e non considerare il grande vento di rinnovamento che ha investito il paese. Questo vento riguarda in primis la politica, come viene considerata e amministrata la cosa pubblica, l’utilizzo delle risorse e la morale, ma riguarda anche noi, il sindacato, e la società tutta. Nessuno escluso”. Lo scrive oggi su L’Unità il segretario generale dello Spi-Cgil Carla Cantone.
“Ignorare questo vento – ha continuato Cantone – vorrebbe dire perdere un’occasione, rendersi sordi davanti alla richiesta forte di parole e azioni nuove, diverse e in discontinuità rispetto al passato. Se la politica deve modificarsi in fretta, il sindacato deve riflettere e affrontare la richiesta di cambiamento come ha sempre fatto e con la saggezza e la capacità di proporre e di lottare che gli deriva dalla sua antica storia”. (LF)