“Rivedere le più recenti restrizioni normative in materia di flessibilità in entrata nel mondo del lavoro e mettere in campo tutte le misure utili ad incentivare l’occupazione dei giovani e delle donne”. Ad indicare la strada da seguire per fronteggiare l’emergenza lavoro è il presidente di turno di Rete Imprese Italia, Carlo Sangalli, in occasione dell’assemblea annuale.
Secondo Sangalli occorre, poi, migliorare “il collegamento tra istruzione, formazione, ricerca e mondo del lavoro perché è davvero un paradosso che cresca la disoccupazione sebbene vi sia ancora domanda di lavoro in alcuni settori, in cui mancano professionalità e mestieri adeguatamente formati”. Bisogna, inoltre, puntare su “una sicurezza sociale saldamente fondata su più lavoro e sulla valorizzazione del welfare contrattuale”, ha aggiunto. “Per ridurre il costo del lavoro – ha detto – e l’emersione del lavoro nero, si pensi ad esempio a creare incentivi all’occupazione”. “Si faccia il punto – ha poi sostenuto – sulla vicenda esodati e si dia risposta all’emergenza del rifinanziamento della cassa integrazione in deroga”.
Infine, il presidente di Rete Imprese invita le parti sociali, tutte, a collaborare: “non entreremo in una fase costruttiva sui temi dell’economia e del lavoro senza il concorso convinto e generoso di tutte le organizzazioni di rappresentanza delle imprese e del lavoro. Le parti sociali devono stabilire insieme priorità e proposte mettendo in comune le buone ragioni”. (LF)