“Un ruolo attivo e di primo piano per la Cassa depositi e prestiti nel contrasto alla crisi, attraverso l’iniezione di risorse per finanziare la crescita dimensionale delle piccole e medie imprese, supportarle nell’export e generare così nuova occupazione e nuovo lavoro”. E’ la proposta lanciata oggi dal segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, nel corso del convegno promosso oggi dalla categoria sul ruolo della Cassa depositi e prestiti.
Per il segretario della Fisac Cgil, “dopo nove punti in meno di Pil negli ultimi sei anni, pari a 150 miliardi in meno di ricchezza prodotto, il nostro paese ha bisogno di una scossa, di una vera terapia d’urto sul versante degli investimenti, pubblici e privati”.
Per questo secondo Megale bisogna guardare al ruolo di Cdp. “Bisogna agire in tre direzioni: per prima cosa Cdp può svolgere un ruolo diretto nel finanziare gli investimenti delle Pmi; secondo, in una logica di politica industriale, la Cassa può veicolare risorse verso le piccole imprese, incentivando la crescita dimensionale e gli investimenti in innovazione e ricerca; terzo e ultimo, serve dare centralità al ruolo svolto alla Sace affinché venga sostenuto ancora di più l’export, evitando nel contempo delocalizzazioni incontrollate”. “Bisogna accompagnare le piccole imprese e i distretti industriali, a costruire – ha concluso Megale – vere e proprie filiere di internazionalizzazione per conquistare nuovi mercati e far crescere occupazione e lavoro”. (LF)