La Banca centrale europea prevede una “ripresa molto graduale” dell’eurozona nella parte finale dell’anno. “La situazione economica nell’area euro resta impegnativa, ma c’è qualche segnale di una possibile stabilizzazione”, ha detto il presidente della Bce Mario Draghi intervenendo a Shangai a una conferenza finanziaria.
“Il nostro scenario previsionale di base – ha spiegato il banchiere centrale – continua a essere quello di una ripresa molto graduale che parta nella seconda parte dell’anno”.
Draghi ha sottolineato, rispondendo alle domande dei partecipanti, che “l’unione monetaria è più resistente e stabile di prima” e che “il giudizio complessivo è che è qui per restare”. In questo sacenario la Bce “continuerà a sostenere la prestazione macroeconomica assicurando la stabilità dei prezzi nellarea euro.
Il consiglio direttivo della Bce si riunirà giovedì prossimo per la consueta decisione mensile sui tassi dopo che lo scorso 2 maggio aveva ridotto il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema di 25 punti base, allo 0,50% mentre il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale era stato ridotto di 50 punti base all’1,00%.