“In mare senza rete” è il titolo della campagna lanciata dalla Flai Cgil, che partirà sabato 8 giugno dalle marinerie di Ancona, Anzio, Cagliari, Chioggia, Crotone, Mola di Bari, Pescara, Rimini, Sciacca, Termoli, Torre del Greco, Trieste e Viareggio per estendersi poi a tutte le altre marinerie italiane. I promotori, rivolgendosi al Presidente della Repubblica e ai Presidenti di Camera e Senato, chiedono maggiore sicurezza per i lavoratori della pesca, un settore nel quale è alto il numero di infortuni.
Scopo della petizione è quello di ottenere l’immediata emanazione del decreto di armonizzazione per l’applicazione del Testo Unico 81/2008 su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, affinché i lavoratori della pesca abbiano riconosciute le stesse tutele degli altri lavoratori dei settori produttivi. La piena applicazione del Testo Unico, inoltre, rappresenterebbe anche un baluardo sul fronte della prevenzione per le tante malattie professionali, che colpiscono i lavoratori del mare.