Con meno burocrazia si potrebbero ottenere enormi vantaggi: il Pil potrebbe aumentare di ben il 4% e verrebbero creati oltre 6 milioni di posti di lavoro. A sostenerlo il vicepresidente di Confindustria, Gaetano Maccaferri, durante un’audizione in commissione Attività produttive della Camera sulle liberalizzazioni.
“Il Centro Studi Confindustria – ha detto il vicepresidente degli industriali – ha stimato che un processo di riforme rivolto alla sburocratizzazione aumenterebbe il PIL del 4%. Verrebbero creati più di sei milioni di posti di lavoro”.