Fim, Fiom, Uilm hanno deciso di continuare lo stato di agitazione in tutti gli stabilimenti Indesit contro il piano industriale che prevede tagli e delocalizzazioni e proclamano ulteriori 16 ore di sciopero da svolgersi nel mese di giugno con modalità articolate in tutte le realtà e con manifestazioni territoriali nelle Marche ed in Campania.
“Le iniziative territoriali dei prossimi giorni – si legge in una nota unitaria – avranno l’obiettivo di modificare i programmi aziendali, coinvolgendo attivamente i sindaci, le Istituzioni provinciali e i Presidenti delle Regioni Marche e Campania affinché sostengano la vertenza sindacale finalizzata a mantenere le attività produttive e difendere il lavoro.”
“Fim, Fiom, Uilm – prosegue la nota – si attiveranno inoltre, da subito, nei confronti del ministro dello Sviluppo economico per chiedere l’interessamento del governo sulla vertenza Indesit e azioni concrete con scelte di politica industriale riguardo al settore per salvaguardia delle produzioni e dell’occupazione.”
“Inoltre – concludono i sindacati – le segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm, in tempi brevi, definiranno le iniziative necessarie e utili a tutto il settore elettrodomestico per preparare una iniziativa nazionale a tutela del settore nei confronti del governo.” (LF)