L’economia sommersa “ha dimensioni rilevanti, fino al 18% del Pil, e colloca il nostro paese al secondo posto nella graduatoria internazionale guidata dalla Grecia”. Lo ha sottolineato il presidente della Corte dei conti, Luigi Giampaolino, in audizione alla Camera.
Giampaolino ha aggiunto che per quanto riguarda l’Iva resta elevata la “propensione a non dichiarare” con una sottrazione di imposta nel 2011 pari a 46 miliardi di euro. “Molto grave”, ha poi affermato, resta anche l’evasione dell’Irap. Per i due tributi “il vuoto di gettito creato dall’evasione stimato dall’Agenzia delle entrate – ha concluso il presidente della Corte dei conti – ammonterebbe nel solo 2011 a 50 miliardi”.