“L`approvazione del pacchetto lavoro da parte del consiglio dei ministri è un primo segnale positivo, ma ora occorre abbassare le tasse a lavoratori e pensionati “. Lo dichiara in una nota il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.
“Il via libera dato dal governo al Dl lavoro – prosegue – è un segnale positivo perché mette in campo risorse ed interventi orientati all`occupazione specie giovanile che è la parte più esposta ai venti della crisi e della recessione economica. Si incentivano rapporti di lavoro stabili per i giovani e si sostengono le imprese che trasformano tipologie contrattuali non standard in rapporti di lavoro a tempo indeterminato”. Importante, aggiunge, “aver coniugato alle misure per il lavoro anche interventi di inclusione sociale a favore delle famiglie che vivono condizione di povertà specie nelle aree del Mezzogiorno”. “Positivo – secondo Bonnani – che siano state trovate le risorse perché le preannunciate incentivazioni per il lavoro giovanile valgano su tutto il territorio nazionale, rispetto all`ipotesi iniziale che le prevedeva solo per il Sud”.
Sono anche apprezzabili le “misure che prevedono una struttura ad hoc per l`attivazione della raccomandazione Ue Garanzia Giovani e per la ricollocazione dei cassintegrati. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, apprezziamo che si sia privilegiato, come da noi chiesto, l`affidamento alla contrattazione collettiva, in particolare prevedendo un accordo nazionale per favorire le opportunità di nuova occupazione collegate all`Expo 2015, ma ci riserviamo una valutazione più attenta dopo la lettura del decreto, che dai primi annunci sembra intervenga su molti istituti, anche se con meri ritocchi, senza rivoluzioni, come da noi chiesto”.
Infine “è positiva l`estensione della tutela contro le dimissioni in bianco alle co co pro – conclude – è un primo segnale, ma serve più coraggio, soprattutto nella direzione di una redistribuzione del carico fiscale a favore di famiglie e imprese per riattivare consumi ed investimenti”. (LF)