“Il rinvio dell’aumento Iva era atteso per evitare ulteriori effetti depressivi sulle vendite”. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente la decisione del governo di rinviare per ora di soli tre mesi l’aumento dell’Imposta sul valore aggiunto previsto per il primo luglio. “Una necessità di fronte al crollo del potere di acquisto delle famiglie italiane che – sottolinea la Coldiretti – hanno fatto diminuire l’acquisto dei prodotti base per l’alimentazione dalla frutta (-4 per cento) al pesce (-5 per cento), dalla carne bovina (-6 per cento) al vino (-7 per cento) fino all’olio di oliva (-8 per cento)”. “Il rinvio dell’aumento dell’ imposta di valore aggiunto dal 21 al 22 per cento salva – conclude la Coldrietti – anche il vino le cui vendite sul mercato nazionale sono scese al minimo storico dall’Unità d’Italia”.
Cdm approva il decreto per il lavoro
Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge per il rilancio dell’occupazione. Tra le misure, bonus per chi assume giovani e nuova social card.