A maggio l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell’1,0% nei confronti di maggio 2012. Lo ha comunicato l’Istat.
I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno presentano variazioni negative dello 0,1% rispetto ad aprile e dell’1,1% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registra un aumento dello 0,1% sul mese precedente e un incremento tendenziale dello 0,4%.
I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano una variazione positiva dello 0,1% sul mese precedente (stazionarietà per l’area euro e +0,1% per l’area non euro). In termini tendenziali si registra una diminuzione dello 0,7% (-1,5% per l’area euro e variazione nulla per quella non euro).
In termini di contributi settoriali alla dinamica tendenziale il più rilevante, con riferimento al mercato interno, risulta quello del comparto energetico, pari a -1,5 punti percentuali.
Sul mercato estero i contributi maggiori derivano dai beni intermedi per l’area euro (-0,8 punti percentuali) e dall’energia per quella non euro (-0,2 punti percentuali).
Il settore di attività economica per il quale si rileva la diminuzione tendenziale dei prezzi più marcata è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con diminuzioni del 4,4% per il mercato interno e del 7,2% per quello estero.