Si è svolta questa mattina la manifestazione indetta da Fim, Fiom e Uilm contro i 543 esuberi annunciati da Indesit per il sito di Teverola-Carinaro (Caserta). Circa 3000 persone hanno sfilato per le vie di Aversa chiedendo all’azienda si non chiudere lo stabilimento e di non delocalizzare la produzione.
Al corteo, aperto da vari striscioni tra cui uno con la scritta ”Polonia, Russia, Turchia. Orgoglio italiano”, hanno partecipato anche numerosi sindaci del Casertano.
Il segretario nazionale della Fim Cisl, Anna Trovò, intervendo a margine del corte anche a nome delle altre sigle sindacali, ha chiesto a Indesit di tornare sui propri passi per trovare una soluzione che scongiuri i tagli annunciati e rilanci il lavoro, specie nel territorio casertano dove la situazione occupazionale è drammatica. “E’ ora – ha concluso Trovò – che la responsabilità sociale non sia una parola, ma una pratica, bisogna lavorare insieme su un obiettivo comune, quello dell’uscita dalla crisi con il lavoro e non con l’assistenza”. (FRN)