“Ci piacerebbe un’Europa che abbia una visione su come risolvere i grandi problemi dall’economia all’occupazione, dal commercio internazionale alle speculazioni finanziarie e ci ritroviamo quella che risponde alle lobby anche su come apparecchiare la tavola, con il rabbocco delle oliere”. Lo ha detto il presidente della Coldiretti, Sergio Marini, all’assemblea annuale.
“Se ci sono minori risorse – ha detto – bisogna darle agli agricoltori professionali, ai giovani, a chi fa qualità e sicurezza. E’ giusto considerare sostenibile dal punto di vista ambientale anche il vigneto, l’uliveto e il frutteto e non soltanto prato e pascolo”. “L’accordo sulla riforma della Politica Agricola (PAC) – ha poi aggiunto – premierà chi vive e lavora di agricoltura escludendo per la prima volta in una black list i soggetti che non hanno nulla a che fare con l’agricoltura e soprattutto – ha continuato Marini – prevedendo la possibilità per l’Italia di destinare risorse ai soli agricoltori attivi”.