“Tanto tuonò che alla fine piovve ed un altro un asset, tra i più strategici per il Paese, come quello delle telecomunicazioni finisce sotto il controllo straniero”. E’ il commento di Stefano Conti, segretario nazionale della Ugl Telecomunicazioni, a proposito dell’accordo raggiunto tra Telefonica e i soci italiani di Telco, la holding che controlla Telecom Italia.
Inoltre, teme Conti, “la probabile decisione del prossimo cda di Telecom del 3 ottobre prossimo di avviare la societarizzazione, leggasi spezzatino dell’azienda, inevitabilmente metterà a rischio migliaia di posti di lavoro in azienda e altrettanti nell’indotto, al di là di qualsiasi smentita possa arrivare dal management di Telecom. E questo nessuno può permetterlo, tanto meno consentirlo”.