I segretari di Cgil, Cisl, Uil e Ugl incontrano il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, sulla vicenda Alitalia. All’incontro, convocato al ministero di Porta Pia, partecipano i leader sindacali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti e Giovanni Centrella. Viene quindi discusso oggi il piano aziendale “stand alone” voluto dall’amministratore delegato Gabriele Del Torchio e valutato dai 250 ai 400 milioni. Il piano, secondo indiscrezioni, sembra che possa portare a 4.000 esuberi, ma i sindacati ritengono si tratti di numeri al rialzo. “Essere di nuovo a questo punto dopo 5 anni vorrebbe dire che tutti i sacrifici fatti, scaricati sulla collettività, non sono serviti a nulla. E questa cosa dovrebbe far riflettere molto” ha detto Emanuele Fiorentino, coordinatore nazionale Fit-Cisl del Trasporto Aereo. Domani si terrà l’incontro tra l’azienda e gli azionisti, ai quali Del Torchio spiegherà nei dettagli il nuovo piano.
Intanto, secondo quanto affermato dal quotidiano Le Figaro, l’Air France non vorrebbe partecipare all’aumento di capitale di Alitalia, vedendo quindi la sua posizione scendere dall’attuale 25% al 10-11%. La compagnia franco-olandese non ha ancora commentato la notizia.