Le imprese che hanno difficoltà a reperire del personale adeguato. Per 47mila posti di lavoro, solo 13 ogni 100 assunzioni sono tra quelle programmate dalle aziende nel 2013. Sensibile però la riduzione di questa quota rispetto all’anno scorso (quando erano oltre 65mila, pari al 16,1%), “per non parlare della distanza davvero notevole con gli anni passati (nel 2008 erano 217mila, pari al 26,2%)”. Questo è quanto emerge dall’approfondimento dell’analisi annuale del sistema informativo Excelsior di Unioncamere e dal ministero del Lavoro, diffuso a Verona in occasione di Job&Orienta.
Nel 6,2% delle assunzioni (un punto percentuale in meno rispetto al 2012), il sistema produttivo lamenta competenze non adeguate alle mansioni da svolgere, che possono riguardare la formazione, la necessaria esperienza e alcune competenze trasversali (capacità di lavorare in gruppo, capacità di problem solving, flessibilità e adattamento) per assolvere l’incarico da parte dei candidati
Tra i laureati ricercati, i primi in classifica sono gli esperti software e di gestione aziendale e gli analisti programmatori. Tra i diplomati, la ricerca non sarà facile per gli sviluppatori di software, i disegnatori tecnici e gli assistenti socio-sanitari.
Esistono alcuni profili che non soddisfano i desideri dei potenziali candidati. Tra questi, i laureati in indirizzo linguistico e sanitario-paramedico e i diplomati in indirizzo agrario-alimentare. “Ancora una volta, afferma il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, Excelsior dimostra quanto sia importante lavorare sui due fronti dell’orientamento e dell’alternanza tra studio e lavoro”.