Un gruppo di cassintegrati e licenziati della Fiat appartenenti ai Cobas si è arrampicato a 30 metri di altezza su un’antenna della telefonia mobile ubicata davanti alla Fiat di Pomigliano. I manifestanti hanno stesso sul traliccio un manifesto verticale con la scritta “No ai contratti di solidarietà”. Nel gruppo c’è Mimmo Mignano, ex operaio del Lingotto licenziato dall’azienda alcuni anni fa. Con lui due cassintegrati del reparto logistico WCL di Nola, impianto composto da 300 addetti tutti in cig da 4 anni di fila. La tensione è alta attorno al perimetro della grande fabbrica della Panda. Tra due ore qui la Fiom terrà la prima assemblea nel nuovo stabilimento fatto realizzare dall’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne nel 2010. Intanto sul posto sono sopraggiunte le forze dell’ordine. Elicotteri stanno controllando dall’alto le fasi del gesto clamoroso del gruppo di operai.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu