L’assemblea degli azionisti è stata chiamata, a Rozzano, a votare la revoca del cda e il prestito convertendo. l’amministratore delegato del gruppo Telecom, Marco Patuano, aprendo l’assemblea, ha invitato a superare le polemiche e le dietrologie, per “tornare a focalizzarci sul futuro del nostro gruppo”.
La vendita di Telecom Argentina da parte di Telecom Italia con il nuovo Piano industriale al 2016, spiega Patuano “era e resta una buona operazione”. Inoltre, l’ad di Telecom ha chiarito che l’Argentina resta un paese “caratterizzato da alta volatilità, con uno spread di oltre 1.600 punti, e un tasso di inflazione reale superiore al 25%”.
Patuano ha spiegato che “l’alternativa alla vendita avrebbe dovuto essere prima o poi un ulteriore rafforzamento della nostra quota di interessenza economica nella partecipazione che era infatti limitata al 22,7%”. “E’ evidente – ha aggiunto – che tale rischio finanziario era ed è incompatibile con il focus del nostro piano”.
All’assemblea partecipa oltre il 50% del capitale dell’azienda. Per Patuano “ si sta assistendo a uno straordinario esempio di democrazia societaria per tutta la finanza italiana ed europea”.