L’inflazione dell’area euro è già “ben al di sotto” dei valori obiettivo della Bce e se dovesse indebolirsi ancora potrebbe minare ripresa economica e risanamento dei conti pubblici. Lo afferma la Commissione europea nelle sue previsioni economiche invernali, rilevando peraltro come la ridotta inflazione “rende più difficile anche l’aggiustamento di competitività dei paesi più deboli”.
In generale “il livello attuale di inflazione molto bassa, ben al di sotto della definizione di stabilità dei prezzi della Bce, si legge, se dovesse trascinarsi potrebbe esacerbare i rischi di crescita a rilento. Guardando avanti “molto dipenderà dalla stabilità delle attese di inflazione”, afferma la Commissione. “Se dovessero indebolirsi, il corrispondente aumento dei tassi di interesse reali e il fardello del debito renderebbero più difficile una accelerazione della crescita”.