In una intervista a Il Messaggero, il ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi, fa il punto del programma del suo dicastero.
“Per la scuola, spiega il ministro, credo si possano sbloccare almeno 2 miliardi, togliendo questi investimenti dal Patto di stabilità. Renzi ha indicato le priorità, prosegue, ed ora spetta al ministero dell`Economia attivarsi e trovare le coperture”.
E per evitare di essere bloccati dalla burocrazia amministrativa, il ministro punta alla “creazione di una task force tra ministero delle Infrastrutture e quello della Pubblica istruzione per spendere nel modo più rapido i soldi a disposizione. Penso ad un commissario straordinario che coordini gli interventi nelle scuole in accordo con le amministrazioni locali. Per rispettare una tabella di marcia precisa. E’ infatti inaccettabile mandare i bambini in istituti scolastici a rischio”.