La Regione ha messo a disposizione 37,5 milioni di euro per il Patto di stabilità verticale incentivato a favore degli enti locali. Tali enti possono così aumentare la propria capacità di spesa senza violare i vincoli del Patto di stabilità e venire incontro alle esigenze delle imprese e del territorio. Lo sforzo intrapreso anche quest’anno va ad aggiungersi a quanto finora fatto nel corso della legislatura, con circa 280 milioni di euro destinati a garantire la capacità di spesa degli enti territoriali nei confronti del sistema economico e dei servizi ai cittadini. “Una boccata d’ossigeno, si legge in una nota, e un’iniezione di liquidità sul territorio che permette agli Enti locali di pagare i fornitori e attivare gli investimenti.”
Complessivamente lo spazio concesso alle province ammonta a 9,4 milioni di euro, quello attribuito ai Comuni a 28,1 milioni di euro (oltre 14 milioni a Comuni con popolazione da mille fino a 5 mila abitanti e altrettanti a Comuni sopra i 5 mila abitanti).
“Il Patto di stabilità verticale è uno strumento particolarmente efficace per attivare investimenti diffusi sul territorio, sottolinea il presidente della regione Gian Mario Spacca, che fungano da volano per creare occasioni di lavoro per le piccole e medie imprese e, dunque, nuova occupazione. È determinante, in questa fase, immettere nuova liquidità nel sistema economico, in modo che le risorse possano alleviare i problemi delle imprese e dei lavoratori in esse impiegati”.