I lavoratori ex-Lsu ATA con il sindacato di categoria Usb sciopereranno domani, 21 marzo, su tutto il territorio nazionale, con presidi in varie città del centro sud. Il motivo dello sciopero è la mancata gara Consip e la non rivisitazione dei tagli del “decreto del fare” negli appalti. Il 31 marzo scadrà la proroga delle risorse straordinarie stanziate per mantenere i livelli salariali degli ex-Lsu ATA, impegnati nelle pulizie delle scuole.
“Non sono nemmeno emerse le soluzioni necessarie per evitare in maniera definitiva che, a partire dal 1 aprile prossimo, spiega l’Usb, circa 26.000 lavoratori piombino di nuovo nella più estrema incertezza sul proprio futuro ed in condizioni di reddito disperate. Ci sono fortissime riduzioni di orario e di salario, sottolinea il sindacato, fin sotto i minimi contrattuali delle 14 ore e per meno di 12 mesi, con stipendi di circa 200 euro al mese senza contributi, e con nuovi e inaccettabili ricatti sui carichi di lavoro. Tutto questo, conclude il sindacato, non potrà che portare ripercussioni sul servizio in tutto il territorio nazionale”.