Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il decreto di legge costituzionale che riforma il Senato e il titolo V, riduce il numero dei parlamentari, sopprime il Cnel e le Province. Il ddl costituzionale è stato dal Consiglio dei ministri.
Il premier inoltre, ha annunciato che presenterà il Def al Parlamento tra martedì e mercoledì della settimana prossima e nella settimana di Pasqua “saranno varati i decreti per gli sgravi di 80 euro in busta paga per i meno abbienti”.
Renzi conferma poi gli elementi più rilevanti della riforma: “Intendiamo superare il bicameralismo perfetto” con “quattro paletti” per il Senato: no a fiducia, no a voto su bilancio, no elezione diretta per i senatori, no indennità. “Non so se ci sarà il lieto fine, precisa il premier, ma questo è un buon inizio; è fondamentale che si arrivi all’approvazione della prima lettura del ddl riforme al Senato entro il 25 maggio, entro le elezioni europee”.