Il documento congressuale della Cgil ‘Il lavoro decide il futuro‘, primo firmatario il segretario generale Susanna Camusso, è stato approvato dalle assemblee di base con un consenso pari al 97,57%. Inoltre, non è passato nessun emendamento per il testo della Camusso. Il documento che porta la prima firma di Giorgio Cremaschi, ‘Il sindacato è un’altra cosa‘, ha invece raccolto il 2,43% dei voti.
I consensi raccolti per le modifiche sono stati tra il 7% e il 23% circa rapportati al voto congressuale. Tra gli emendamenti presentati e non passati anche quello di cui è stato primo firmatario il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, sulle regole della contrattazione e il Testo Unico (il 15% circa i si’).
I dati sono stati raccolti e diffusi dalla Cgil nazionale, che tuttavia precisa che non sono stati ancora certificati dalla commissione di garanzia della confederazione.