I rischi per una crisi del sindacato Ugl e per il segretario generale, Giovanni Centrella non solo di natura giudiziaria. Le contestazioni dei pubblici ministeri riguardo ai 500mila euro usciti dalle casse dell’Ugl hanno portato alcuni dirigenti del sindacato a protestare nei confronti del segretario.
Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, Stefano Conti, segretario dell’Ugl Telecomunicazioni, Giancarlo Favoccia, leader dell’Ugl Igiene ambientale, Ettore Rivabella, numero uno dell’Ugl Liguria hanno chiesto l’azzeramento dei vertici confederali. A loro si poi sono aggiunti altri segretari territoriali e di categoria. I dirigenti hanno organizzato per mercoledì una manifestazione a Roma, a piazza Santi Apostoli. Se Centrella, afferma il quotidiano in una sua corrispondenza, convocherà il Consiglio nazionale per presentare le dimissioni sue e di tutta la segreteria, l’iniziativa sarà annullata.
Succede di rado, ma la “politica”, anche se sindacale, in questo caso anticipa la magistratura. Se è vero che una persona è innocente fino a prova contraria, è anche vero, come ricorda Piercamillo Davigo, che “se io invito lei a cena e la vedo uscire da casa mia con le posate d’argento in tasca, non aspetto la Cassazione per non invitarla di nuovo”.
Emanuele Ghiani