Il tema della riorganizzazione delle autorità indipendenti è stata fatta rientrare in un unico articolo del decreto sulla semplificazione e trasparenza amministrativa e sull’efficienza degli uffici giudiziari (n. 90 del 24/06/2014).
In una nota congiunta del segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari e del segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, la scelta presa dal governo viene definita “Sbagliata e contraddittoria”, in quanto: “Accorpando in un unico intervento autorità che svolgono funzioni diverse di vigilanza e regolazione, relative a settori distinti, il decreto non sembra tenere conto dei di queste differenze”.
“In più”, aggiungono i due dirigenti sindacali, “Le procedure concorsuali, così come scritte, sembrano fare salve quelle per chiamata diretta e similari, chiaramente in contraddizione con l’alto profilo professionale richiesto dalle Autorità indipendenti. Preoccupazione confermata dalla equiparazione dei commissari e dei dirigenti a tempo indeterminato ai fini delle incompatibilità, senza nulla dire di quelli a termine, quasi a volere nuovamente legittimare procedure a chiamata diretta e non concorsuali. Per quanto riguarda, invece, le funzioni strumentali, consigliamo al governo un approfondimento per quelle autorità di vigilanza che hanno riferimenti europei e rilevano un delicato problema di sicurezza nella gestione dei dati e dei programmi informatici”.
Infine, continuano Solari e Megale, “vogliamo anche segnalare, ma il processo è tutto da realizzare, la modifica della governance della Consob con il ritorno ai 5 commissari: una misura che riconosce il merito delle iniziative condotte dalla nostra organizzazione confederale e di categoria”.