“Il sindacato nel rinnovare il contratto nazionale di lavoro non ha pregiudiziali da porre ma obiettivi da raggiungere. Per questo Minucci poteva evitare di inserire nella sua relazione alcuni macigni sulle relazioni industriali che pesano più di una pregiudiziale”. Così il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, replica alle parole del presidente di Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) Aldo Minucci, oggi nel corso della sua relazione.
In ogni caso, prosegue il numero uno della categoria dei lavoratori del credito della Cgil, “per noi che stiamo preparando unitariamente la piattaforma, occupazione e diritti per i più deboli e meno tutelati sono da sempre una priorità e lo saranno anche in questo rinnovo”.
Megale infine ricorda che “il sindacato non si è mai sottratto al confronto e per questo auspico che, dopo la presentazione della piattaforma, si possa svolgere un negoziato vero, capace di dare risposte adeguate ai nostri obiettivi. In ultimo è da apprezzare il richiamo del presidente dell’Ania circa il contributo alla crescita del settore, a partire dal tema della legalità, ma si può e si deve fare di più per rilanciare la crescita, con un ruolo di primo piano forte dei circa 600 miliardi di investimenti del comparto assicurativo in Italia, al fine di creare sviluppo e nuova occupazione”, conclude Megale.