Niente accordo tra gli azionisti, e per l’Unità si avvicina la fine della corsa: dal primo agosto cesseranno le pubblicazioni. La decisione viene comunicata con una nota di due righe e mezzo: “I liquidatori di Nuova Iniziativa Editoriale Spa in liquidazione, società editrice de L’Unità, a seguito dell’Assemblea dei soci tenutasi in dato odierna comunicano che il giornale sospenderà le pubhblicazioni a far data dal 1 agosto 2014”.
Dura la reazione del cdr: “dopo tre mesi di lotta, ci sono riusciti: hanno ucciso l’Unità. I lavoratori sono rimasti soli a difendere una testata storica”.
“Gli azionisti – viene denunciato dal cdr nel suo l’ultimo comunicato – non hanno trovato l’intesa su diverse ipotesi che avrebbero comunque salvato il giornale. Un fatto di gravità inaudita, che mette a rischio un’ottantina di posti di lavoro in un momento di grave crisi dell’editoria. I lavoratori agiranno in tutte le sedi per difendere i propri diritti. Al tempo stesso, con la rabbia e il dolore che oggi sentiamo, diciamo che questa storia non finisce qui. Avevamo chiesto senso di responsabilità e trasparenza a tutti i soggetti, imprenditoriali e politici. Abbiamo ricevuto irresponsabilità e opacità. Questo lo grideremo con tutta la nostra forza. Oggi è un giorno di lutto per la comunità dell’Unità, per i militanti delle feste, per i nostri lettori, per la democrazia. Noi continueremo a combattere guardandoci anche dal fuoco amico”.