Alla Commissione europea “ci attendiamo un impatto negativo sulle finanze pubbliche dai dati deludenti sul Pil italiani. Ma è troppo presto per aggiornare le previsioni sul deficit, aggiornamenti che saranno pronti a novembre con le nostre previsioni autunnali, che conteranno anche le nostre valutazioni sui bilanci del prossimo anno che i paesi devono presentare per metà ottobre”. Lo ha affermato il portavoce del Commissario responsabile degli Affari economici Jyrki Katainen, Simon O’Connor.
Il portavoce di Katainen – che ha sostituito il connazionale Olli Rehn eletto al parlamento europeo e resterà in carica fino ad ottobre – si è poi richiamato alle recenti raccomandazioni del Consiglio europeo. Le conclusioni del vertice del giugno scorso esortavano l’Italia ad attuare rigorosamente i suoi impegni di bilancio. “e ovviamente, sono raccomandazioni ancora valide”.
“Come ha detto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan in una intervista stamattina, l’Italia deve accelerare il percorso di riforme. Possiamo solo essere d’accordo – ha detto O’Connor – se le riforme verranno attuate in Italia ci saranno le condizioni per una ripresa sostenibile e per la creazione di lavoro”.
“Sfortunatamente i dati indicano che in Italia la ripresa è destinata ad essere ulteriormente ritardata. Indicano una performance del Pil ben più debole di quanto pronosticato nelle previsioni di primavera della Commissione europea – ha spiegato durante la conferenza stampa di metà giornata a Bruxelles – ma in linea con le stime più recenti di altre istituzioni, come il Fondo monetario internazionale e la Banca d’Italia”.