Nel mese di giugno la produzione industriale è aumentata dello 0,9% su base mensile. Si tratta, secondo i dati dell’Istat, del migliore risultato dallo scorso gennaio (+1,1%).
Il dato è positivo anche su base annua, in crescita dello 0,4%. L’incremento congiunturale era atteso, ma supera le previsioni di gran parte degli analisti, che si attestavano tra +0,7% e +0,8%. L’Istat parla di “un dato positivo” e “di rimbalzo” a confronto con maggio, che, come “sembrano confermare i dati”, spiega, è stato negativamente influenzato dal ponte di venerdì 2 maggio, innescato dalla festività del primo, seguita dal weekend.
Nella media del secondo trimestre la produzione industriale risulta in diminuzione dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, quando aveva segnato un aumento dello 0,1% (dato rivisto al rialzo, era -0,1%). Il dato tendenziale sul secondo trimestre segna, fa sapere sempre l’Istat, una crescita zero. Nella media del primo semestre dell’anno, invece, la produzione industriale risulta in rialzo dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, stando ai dati corretti per gli effetti di calendario. Guardando all’indice grezzo si evidenzia però un ribasso dello 0,9%.
In questo quadro, è da segnalare che i beni di consumo hanno messo a segno un +2,5%, migliore risultato da maggio 2013 (+2,6%), che i beni strumentali, legati alla spesa per investimenti, hanno registrato un aumento del +2,6%, mentre i beni intermedi sono scesi -0,2%, con l’energia a un +0,3%. Per gli autoveicoli la produzione nel primo semestre e salita del 4,3% rispetto al corrispondente semestre dello scorso anno.