I dati diffusi dall’Istat sul II trimestre 2014 evidenziano un salto di qualità negativo nella crisi del lavoro in Abruzzo, che secondo i sindacati territoriali Cgil Cisl e Uil “si allontana dal processo di convergenza verso il centro Italia e si accrescono le differenze tra nord e sud del Paese in un contesto recessivo, deflattivo e di distruzione di posti di lavoro”.
“Il livello nazionale è decisivo per costruire una risposta alla crisi che metta al primo posto la difesa dei posti di lavoro, spiegano i sindacati in una nota congiunta, e la creazione di nuova occupazione, ma non è sufficiente, perché i dati del Mezzogiorno e dell’Abruzzo dimostrano che c’è anche una specificità territoriale negativa da affrontare, a livello nazionale e locale”.
“In Abruzzo, prosegue la nota, è urgente definire strategie, priorità e relative modalità operative per reagire a processi che non fanno intravedere alcuna spontanea inversione di tendenza”.
Per i sindacati, è necessaria la condivisione di un programma di azioni chiare negli obiettivi e nei tempi di realizzazione “e modalità efficaci di confronto e decisione tra la Regione e le organizzazioni rappresentative del lavoro e dell’impresa”.
Cgil, Cisl e Uil Abruzzo hanno inoltre richiesto incontri ai componenti della Giunta Regionale sui seguenti temi:
ricostruzione post-sisma; applicazione della Legge regionale 40/2012; istituzione dell’unità di crisi e politica industriale regionale (Vice-Presidente Giovanni Lolli);
legge urbanistica regionale; lavori pubblici nei territori comunali; riorganizzazione dell’edilizia pubblica e popolare (Assessore Donato Di Matteo);
Servizio Idrico Integrato; politiche di smaltimento dei rifiuti; lo stato della riorganizzazione delle Unioni dei Comuni (Assessore Mario Mazzocca);
Servizio Sanitario Regionale; politiche di Bilancio e politica fiscale; pubblica amministrazione regionale (Assessore Silvio Paolucci);
costruzione delle premesse per un Piano regionale Socio-Sanitario (Assessori Silvio Paolucci e Marinella Sclocco);
programmazione 2014-2020 in agricoltura (Assessore Dino Pepe);
ammortizzatori in deroga e copertura dell’effettivo fabbisogno finanziario per il 2014; Garanzia Giovani; politiche attive del lavoro (Assessore Marinella Sclocco).