“Siamo moderatamente ottimisti sulla soluzione di questa vertenza”. Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, al termine dell’incontro durato oltre due ore al ministero dello Sviluppo economico sulla acciaierie Ast di Terni cui hanno preso parte il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, e l’amministartore delegato di Ast Lucia Morselli.
Il sottosegretario non ha dato dettagli sui contenuti dell’incontro limitandosi a dire che “il governo riferirà alle 16 in Parlamento e a quel punto le parti dovranno dare un parere sulla proposta del governo”. Bellanova ha precisato che l’incontro ha affrontato il tema del piano industriale di Ast “che è la cosa più importante e dal quale dipende il futuro produttivo in Italia e l’occupazione”.
Intanto si è concluso l’incontro tra la delegazione della Rsu di Ast e un portavoce dell’ambasciatore tedesco presso la sede diplomatica a Roma. Al termine del breve incontro Stefano Garzuglia, operaio Ast e delegato Fiom Cgil, affiancato anche da Maurizio Landini che ha raggiunto il presidio, ha aggiornato i lavoratori: “Il portavoce ha ascoltato le nostre preoccupazioni rispetto al piano industriale di Thyssen e la nostra richiesta di un intervento del governo tedesco per spingere Thyssen a riaprire una vera trattativa e sospendere le provocazioni – ha detto Garzuglia – per ora però non abbiamo ricevuto risposte, ci è stato solo detto che le nostre parole saranno riportate all’ambasciatore”.
I rappresentanti sindacali di Ast hanno anche sottolineato la disparità di trattamento che la multinazionale sta riservando ai lavoratori dei suoi siti produttivi in Germania (per i quali sono stati predisposti strumenti simili ai nostri contratti di solidarietà, escludendo i licenziamenti) e quelli italiani. Il presidio comunque continua, visto che i rappresentanti dei lavoratori hanno richiesto la stesura di un documento che attesti, nero su bianco, l’avvenuto incontro, la protesta e le richieste avanzate. Si attende una risposta dell’ambasciatore tedesco Reinhard Schäfers.
F.P.