“In questi anni non c’è mai stato gelo né disgelo con le altre organizzazioni sindacali, ma siamo sempre stati solo al merito delle cose”. Così il leader della Fiom, Maurizio Landini, ha replicato al segretario generale della Fim-Cisl, Marco Bentivogli, sui rapporti tra le due categorie in vista di una nuova stagione di confronto, che si misurerà a partire dalla costruzione della piattaforma per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici che scadrà a fine anno.
Landini ha ricordato che la sua organizzazione ha sottoscritto il contratto con le coop, gli artigiani, quello Confapi e quello con gli orafi argentieri (contratti che rientrano nell’industria metalmeccanica, ndr). “Non abbiamo firmato gli ultimi due contratti con Federmeccanica perché – ha continuato il capo delle tute blu della Cgil – il primo conteneva le deroghe mentre siamo stati esclusi dalle trattative per il secondo”.