Quest’oggi si sarebbe dovuto svolgere l’incontro tra i i coordinatori sindacali del gruppo Fiom, Fim, Uilm e Fincantieri per riprendere la trattativa sul contratto aziendale. Ma Marcello Sorrentino, capo del personale di Fincantieri, ha deciso di spostare l’appuntamento al primo di ottobre per essere presente durante la visita del ministro Del Rio a Palermo.
In un comunicato della Fiom si legge che “Il cantiere del capoluogo siciliano attende da tempo che governo regione e azienda avviino l’ammodernamento dei bacini di carenaggio, ma in questi giorni è anche teatro di pesanti pressioni nei confronti dei lavoratori cui viene chiesto di rinunciare al diritto di sciopero in cambio dell’avvio di una commessa. Di questa inaccettabile pressione le Rsu Fiom palermitane parleranno con il ministro dei trasporti, che rappresenta la proprietà di Fincantieri” ma commenta Bruno Papignani, responsabile per la cantieristica della Fiom “sembra quasi che Sorrentino abbia disdetto l’incontro previsto con i sindacati per praticare una sorta di controllo di territorio, più preoccupato di ciò che si dirà a Palermo che di riavviare il confronto sindacale.”
La Fiom conclude, annunciando la partecipazione al tavolo del primo ottobre e confermando lo sciopero di quattro ore in tutti in cantieri italiani previsto per il giorno dopo.