Dopo la tragedia dello scorso 16 ottobre, l’Ugl Chimici Energia proclama, per venerdì prossimo uno sciopero nazionale di un’ora per sollevare i problemi della sicurezza sul lavoro. La scorsa settimana un operaio dell’Enel, Adriano Tatavitto ha perso la vita in servizio mentre rispristinava la linea dopo la violenta ondata di maltempo nel beneventano.
“Abbiamo più volte sollecitato Enel ad aprire un confronto – spiegano in un comunicato il segretario generale dell’Ugl Chimici, Luigi Ulgiati, e il segretario nazionale Ugl Chimici-Energia, Michele Polizzi – per esaminare con maggiore attenzione le cause di incidenti di questo tipo e, quindi, introdurre meccanismi di prevenzione più adeguati. Negli incontri con la divisione Infrastrutture e Reti, in occasione dell’ultima riorganizzazione aziendale, abbiamo evidenziato le nostre perplessità sulla riduzione delle risorse operative per i lavori ad alto rischio, anche alla luce della crescente introduzione di sistemi automatizzati”.
“Inoltre – aggiungono i segretari – abbiamo anche segnalato la necessità che sulle questioni inerenti sicurezza e ambiente sia garantita maggiore autonomia ai Responsabili della Sicurezza, per poter valutare meglio quali siano le esigenze dei vari territori e poter intensificare controlli ed interventi ad hoc. Con lo sciopero – concludono – vogliamo sollecitare azioni immediate”.