Anche la Cgil e la Cisl esprimono il loro cordoglio nei confronti delle 129 vittime di Parigi dopo gli attentati terroristici della sera di venerdì 7 Novembre. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso ha inviato una lettera ai dirigenti dei sindacati francesi a nome dell’intera confederazione.
“Cari compagni e cari amici, a nome della Cgil esprimo la più ferma e risoluta condanna per l’attacco terroristico che a Parigi ha causato la morte di tante donne e tanti uomini innocenti, gettando nel panico la città e suscitando orrore e sgomento presso la comunità internazionale e nelle coscienze di tutti coloro che credono nella democrazia e nella civile convivenza”
”Dopo l’attacco a Charlie Hebdo – continua la Camusso – Parigi e la Francia si trovano ad affrontare un nuovo atto di barbarie e ferocia inaudita, condotto contro persone e obiettivi che non hanno alcuna responsabilità per le guerre e i conflitti che si sono determinati nel mondo”,
“La Cgil è al vostro fianco, così come siamo vicini a tutti i cittadini e i lavoratori francesi e alle famiglie delle vittime di questa nuova tragedia. Siamo sicuri che reagirete di fronte all’evidente tentativo di introdurre paura e tensione permanente nella vita quotidiana, un tentativo che va respinto non cedendo al ricatto della violenza cieca e rispondendo con fermezza e determinazione sul piano della civiltà e dei principi di libertà. Continueremo a lavorare insieme, nelle strutture europee ed internazionali del sindacato, perché alla violenza e al terrore si risponda rilanciando il dialogo e il processo di pace, in Siria, in Medio Oriente e in tutte le aree di guerra nel mondo, come unica strada possibile per raggiungere uno stabile e democratico equilibrio e per interrompere la spirale drammatica che nel corso di questi anni ha provocato lutti, distruzione, esodo di tanti profughi e rifugiati. Vi esprimiamo tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza – conclude la leader della Cgil – e vi confermiamo l’impegno della Cgil a continuare nel comune lavoro.”
Allo stesso modo il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan ha aperto, al palazzo dei congressi di Riccione, i lavori della Conferenza nazionale organizzativa programmatica della Cisl affermando “Oggi più che mai siamo tutti francesi, tutti parigini. La condanna e lo sdegno assoluti di fronte a crimini contro l’umanità – ha detto nel suo intervento iniziale Furlan ricordando l’attacco terroristico a Parigi di venerdì notte – e la dolente solidarietà e partecipazione sono atti dovuti e profondamente, dolorosamente sentiti. Oggi più che mai siamo tutti francesi, tutti parigini, tutti vicini ad un grande Paese al quale l’Europa ed il mondo devono la Rivoluzione del 1789 che con i principi di Libertà, Eguaglianza, Fraternità ha chiuso l’epoca degli Anciens regimes ed aperto la storia della nostra modernità”. Per il segretario della Cisl “ognuno deve fare la sua parte. Anche noi dobbiamo aprire un dialogo fecondo, non episodico, con le comunità islamiche che vivono in Italia. A partire dal loro Consiglio nazionale del quale è autorevole e riconosciuto componente Mohamed Saady, il Presidente della nostra Anolf”.
Per questo motivo, Annamaria Furlan “proporrà, tra le iniziative da mettere in campo, a Cgil e Uil di incontrare insieme il Consiglio islamico per avviare un percorso permanente di confronto e di collaborazione finalizzato all’integrazione sociale nel rispetto delle fedi, delle culture, delle identità e ad iniziative comuni contro il terrorismo islamista che demarchi con assoluta chiarezza l’abisso che lo separa dall’islam autentico, tollerante e non violento.”