“La Commissione di Garanzia non ha il potere di estendere la franchigia concordata nel Protocollo siglato con ministero, sindacati e associazioni datoriali, né a date diverse da quelle del calendario giubilare in esso inserite, nè all’intero universo dei servizi pubblici: chiediamo chiarezza e rispetto degli accordi e della legge 146/90”. Così Antonio Filippi, responsabile Coordinamento Diritto di sciopero della Cgil Nazionale, in merito alla delibera del 30 novembre scorso della Commissione di garanzia guidata da Alesse.Con la delibera cui si rifeisce Filippi, la Commissione ha valutato idoneo il ‘Protocollo di intesa per il Giubileo straordinario della Misericordia‘, sottoscritto il 24 novembre 2015 dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, dalle Associazioni datoriali e dalle federazioni sindacali di categoria, che prevede che, “in occasione di alcuni eventi indicati nel calendario giubilare, le organizzazioni sindacali si astengano dalla proclamazioni di scioperi nei servizi di trasporto pubblico”.
“Con il medesimo protocollo – spiega il dirigente sindacale – è stata costituita una cabina di regia presso il ministero, che ha il compito di prevenire la conflittualità nei servizi di trasporto e promuovere un sistema di relazioni sindacali ‘qualificate e responsabili’, al fine di portare a soluzione le controversie collettive”. “L’ambigua formulazione della delibera della Commissione e le dichiarazioni sulla stampa del Presidente Alesse – denuncia Filippi – sembrano prefigurare un’estensione della franchigia concordata nel Protocollo anche ad altre date e all’intero universo dei servizi pubblici”. “Infatti, nella delibera di idoneità dell’accordo – sottolinea citando il testo -, la Commissione di Garanzia si è riservata di segnalare direttamente ai soggetti interessati ‘al di fuori delle date già individuate, situazioni di particolare criticità nell’ambito delle quali eventuali astensioni potrebbero determinare effetti ultrattivi per l’utenza’ ed anche ‘ulteriori criticità che dovessero verificarsi in caso di scioperi proclamati in altri settori dei servizi pubblici essenziali per lo svolgimento degli eventi giubilari e che coincidono con le date indicate nel Protocollo di intesa‘”.Per il responsabile Coordinamento Diritto di sciopero della Cgil Nazionale è necessario “fare chiarezza e ribadire che la legge 146/90 non consente alla Commissione l’addizione di ulteriori limiti al diritto di sciopero in relazione allo svolgimento del Giubileo”. “Il Garante – precisa – ha pertanto solo il potere di segnalare ai soggetti firmatari del protocollo eventuali ‘criticità’ relativamente ad eventi religiosi collocati in date diverse da quelle indicate dal Protocollo”. “In relazione agli altri servizi pubblici – conclude Filippi – il Garante dovrà attenersi agli accordi e alle provvisorie regolamentazioni attuative della l.n.146/90”.